In viaggio con la Ducati Monster

Si può fare un viaggio con la Ducati Monster?
Come abbiamo visto anche nel racconto di Cristina, la risposta è si!
Certo, non è una moto adatta a questo scopo…
Con qualche compromesso, però, anche una naked vecchia scuola come la Ducati Monster permette di affrontare un viaggio senza grossi problemi.

Il questo caso, però, il tutto viene affrontato in coppia!

Stiamo parlando di Guido e Paola che, in sella alla “leggendaria” naked italiana, una Ducati Monster 620 di 14 anni, hanno percorso circa 1000km in 6 giorni.
Scopriamo insieme dove sono andati e come hanno affrontato il viaggio!

Una Monster da viaggio

La mia esperienza più significativa è stata il viaggio in Albania, 2 anni fa, con una Ducati Monster 620 di 14 anni e la compagna al seguito.
Come attrezzatura, avevamo solamente una tenda da campeggio, una borsa da serbatoio ed uno zainetto.

Il percorso l’avevo pianificato qualche settimana prima, ma il resto è stato improvvisato sul posto.
Condizioni meteo spesso non favorevoli e campeggio in tenda su spiagge e strade spesso sterrate, hanno fatto sì che questo viaggio avesse un “dna selvaggio”.

La voglia di conoscere questa nazione era tanta.
Abbiamo visto posti spettacolari e unici che mi hanno lasciato senza respiro, in una terra che per bellezza e ospitalità non è seconda a nessuno.

Siamo partiti da Castellammare di Stabia dove una lunga pioggia ( il classico temporale estivo ) ci ha accompagnati per metà viaggio, fino a Bari dove ci attendeva la nave per Durazzo.
Il giorno successivo allo sbarco abbiamo cominciato a macinare km, fino a raggiungere i confini con la Grecia (Parco nazionale Butrinto).

Le strade si diversificavano, alcune erano spettacolari come quella costiera (Sh-8), ed altre molto più pericolose, come quelle verso Fier, dove mancavano i coperchi dei tombini.
L’attenzione doveva essere sempre alta…

In sei giorni abbiamo percorso circa 1000 km, con relative soste giornaliere.

I luoghi magnifici di questo viaggio

Quello che più mi ha colpito in questa nazione sono stati i colori, i luoghi “selvaggi” e l l’ospitalità della gente che dal primo all ultimo giorno ci hanno fatto sentire come a casa; gente che ha sofferto molto le guerre e che ha cominciato a lavorare duramente per risollevarsi.

Abbiamo soggiornato nella Riserva di Narta e la prima tappa del viaggio è stato il Monastero sull’isolotto di Zvernec.
Successivamente, siamo stati nella bellissima e nuovissima Valona ed abbiamo oltrepassato il valico del Monte Cika, pieno di api, miele buonissimo e dove fa molto freddo anche in pieno agosto.

Grazie ad una notte in cui abbiamo dormito sulla spiaggia di Dhermi, abbiamo avuto modo di vedere uno dei tramonti più belli ed indimenticabili.

Mentre i chilometri scorrevano, cambiavano anche i luoghi da visitare.
Uno di questi, è il bellissimo castello di Ali Pasha a Porto Palermo.
Se amate l’acqua, non potete non fare il bagno nell’isolotto paradisiaco a Ksamil, mentre, per i più estremi, consigliamo di provare un tuffo ai Syri i Kalter nel mitico Blue Eye, una sorgente carsica profonda 100 metri e fredda 10°)!!

Altri luoghi che abbiamo visitato, e che vi consigliamo, sono: Argirocastro, patrimonio dell’ UNESCO con le sue casette arroccate, la stupenda meta turistica Saranda e poi un tuffo nella storia al sito archeologico del Butrint.

Se vuoi, puoi

La Ducati Monster non ha mai detto di no, sempre pronta.
Seppur non ideale per viaggi, mi ha fatto capire ancora una volta che se si vuole, si fa tutto senza limiti, adattandosi perfettamente alle esigenze del momento.

Ad esempio, anche una pioggia affrontata solo con una banale cerata, è stata bella da attraversare e respirare.

Direi che sono proprio queste, le emozioni che ci fanno amare le moto.
Che sia per un viaggio, per un semplice giro in giornata, o un turno in pista, le emozioni che ci trasmette l’essere in sella sono sempre uniche!

Ora ho per voi due domande, la prima è : secondo voi si dice “Il monster” o “La Monster”???

Infine, avete qualche esperienza da raccontare? Ad esempio il vostro primo giro in moto, il vostro primo turno in pista, o un’esperienza indimenticabile che avete vissuto?

Scrivi a redazione@assettomoto.it e saremo a tua disposizione.

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