Prova Aprilia Tuono 660: opinioni, pregi e difetti

 

Una moto attesa da mesi, un nome che deve tenere alto l’onore delle vecchie versioni, ed il motore della sorella carenata.
Riuscirà a stupirci la nuova Aprilia Tuono 660 con la prova su strada?
Ecco le nostre opinioni con i pregi e difetti che abbiamo riscontrato durante il test!

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prova aprilia tuono 660

Aprilia Tuono 660 prova su strada

Posizione in sella

Finalmente ci siamo, dopo mesi di attesa possiamo portarvi le nostre impressioni dopo la prova su strada della nuova Aprilia Tuono 660.
Iniziamo questo test dalla posizione in sella, con una triangolazione “sella, manubrio e pedane” che sembra cucita addosso al pilota.
Sono alto circa 1,80m e nonostante la posizione sia leggermente caricata in avanti, offre una buona agilità senza mai gravare sui polsi.
Tutto questo è possibile anche grazie al manubrio alto che offre estrema maneggevolezza fra le curve, una dote comune nella dinastia delle Tuono.
La sella, posta a 820mm di altezza, è abbastanza confortevole da non indolenzire il fondoschiena ma allo stesso tempo ci sostiene in modo egregio.

prova su strada aprilia tuono 660

Motore

Il motore è uno dei pochi componenti che la nuova Aprilia Tuono 660 ha in comune con la sorella carenata RS.
Il bicilindrico con fasatura a 270° eroga 95CV a 10500 giri/m e 67Nm a 8500 giri/m.
Sulla carta sembrano pochi per una naked di media cilindrata, ma vi assicuriamo che sono sufficienti per farvi uscire dalle curve con il sorriso stampato sul volto.

Nella nostra prova su strada, abbiamo apprezzato l’ottima erogazione ai medi che rende la nuova Aprilia Tuono 660 sufficientemente pronta da non farsi cogliere impreparata fra le curve e i tornanti.
In parte, il merito va al gas ride by wire ed ai 5 riding mode, di cui 2 personalizzabili a piacimento.
ad evitare il bloccaggio della ruota posteriore in scalata, ci pensa la frizione antisaltellamento.

L’elettronica, però, non finisce qui. Tutt’altro.
Potrebbe far invidia ad una race replica di cilindrata superiore.
Troviamo infatti il sistema APRC, diventato una garanzia di qualità per la casa di Noale.
Questo comprende il controllo di trazione regolabile, il sistema anti impennata la regolazione del freno motore ed il cruise control.
Da evidenziare infine che il quickshifter e la piattaforma IMU a 6 assi ed sono optional e che quest’ultima, al momento della stesura di questo articolo, viene offerta compresa nel prezzo.

Ciclistica e freni

Fra le curve, il compito della Tuono 660 è quello di far divertire.
Il peso di soli 183Kg in ordine di marcia ed il manubrio largo, garantiscono un’ottima maneggevolezza, mentre l’avantreno è solido e comunicativo.
Merito della forcella anteriore Kayaba da 41mm regolabile nel precarico e in estensione.
Le stesse regolazioni sono possibili anche per il mono posteriore.

I freni portano la firma di un leader come Brembo.
Le pinze ad attacco radiale con 4 pistoncini all’anteriore, sono azionate da una pompa anch’essa radiale e da tubi in treccia metallica.
Al posteriore, la frenata è affidata ad una pinza con 2 pistoncini, sempre Brembo, con tubi in treccia.

prova aprilia tuono 660 test su strada

Come va l’Aprilia Tuono 660? Pregi e difetti

In questa prova su strada l’Aprilia Tuono 660 ci ha davvero stupiti per la maneggevolezza ed il feeling che trasmette, oltre che per la posizione in sella.
A Noale hanno trovato il giusto compromesso fra sportività e comfort, senza mai eccedere da una delle due parti.

Il manubrio largo la rende agile, mentre le ottime sospensioni rimangono comunicative anche su strade con asfalto irregolare.
Se proprio dobbiamo trovare il pelo nell’uovo, avremmo preferito qualche regolazione in più per le sospensioni ed il quickshifter a regimi medi scalcia leggermente nella cambiata, però nulla di preoccupante.

Come detto poco fa, il motore ha un’ottima erogazione, lineare e mai scorbutica e permette di uscire dalle curve senza particolari problemi. Il sound, inoltre, è qualcosa di incredibile, accompagna l’accelerazione trasmettendo tutta la grinta di questo motore.
I cavalli non sono molti, forse qualcuno in più non avrebbe guastato, ma così facendo hanno avuto modo di ottenere anche una nuova Aprilia Tuono 660 depotenziata a 35Kw per patente A2.

Conclusioni: comprerei la nuova Aprilia Tuono 660?

Traendo le conclusioni, c’è solo una domanda da fare: La comprerei?
Dopo la prova su strada di questa Aprilia tuono 660, la risposta è si, e senza pensarci due volte!
Nonostante non abbia una cavalleria da paura e delle sospensioni completamente regolabili, rimane una moto facile, completa e divertente.
È adatta a tutti, dal neofita al pilota un po più esperto.

Certo, il prezzo di 10.550€ non è fra i più bassi, ma c’è da dire che nessuna delle dirette rivali offre un pacchetto elettronico così completo e raffinato.
Stesso discorso per il reparto freni con componenti di tutto rispetto.

Voi cosa ne pensate? L’avete provata?
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Ringraziamo la rivista Motociclismo per averci permesso di effettuare la prova su strada dell’Aprilia Tuono 660 e di altre Naked che vedrete nei prossimi articoli. 
Per non perderli, continuate a seguirci.
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