C’è una strada nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, proprio nel cuore degli Appennini Tosco Romagnoli, che collega proprio Toscana e Romagna.
Non è molto conosciuta, molti forse l’avranno sentita nominare come Passo della Calla, Campigna, Burraia.
Altri si riferiscono a lei come meta per il Monte Falterona ed il Monte Falco, i quali, sono mete per sciatori ed escursionisti di Trekking ed E-bike.
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Il Passo della Calla
Il Passo della Calla è un vero spettacolo scenografico della natura.
Partendo da Stia (Ar) è una strada che si snoda su altitudini collinari e le sue curve sono inizialmente un pò strette, ma molto dolci ed attraversano piccoli pesini.
Il paesaggio che la circonda è tipico delle colline, ma non appena si supera l’ultimo Paese, Gaviserri, lo scenario cambia totalmente.
Ci troviamo immersi proprio nel cuore pulsante di una foresta di latifoglie ed abeti, con i tipici aromi e profumi di sottobosco che inebriano il nostro olfatto.
Allo stesso modo i suoi verdeggianti colori stupiscono i nostri occhi, sprigionando energia e vigore sia al corpo che alla mente.
Nonostante la strada ci prenda il polso con le sue curve veloci e con i suoi magnifici tornanti, non possiamo fare altro che rallentare un pò per goderci questo spettacolo della natura.
Tra i periodi più belli per percorrere questa strada c’è di sicuro la primavera inoltrata, dove la vegetazione è più rigogliosa e di un verde inteso e brillante, così come tra fine ottobre ed i primi di novembre dove potrete godervi tutti colori dell’autunno che questa magnifica foresta offre.
Il Fall Foliage del parco renderà la vostra visita davvero indimenticabile.
Arrivati in cima alla montagna ci troviamo un incrocio sulla sinistra che ci conduce proprio al Monte Falco ed al Monte Falterona. Vi consiglio di parcheggiare la moto, mettervi le scarpette da trekking ed arrivare in cima, non rimarrete delusi dallo scenario che vi si presenterà davanti agli occhi.
Ai più curiosi, consiglio di arrivare proprio dove nasce il fiume Arno.
È una bella faticata tra i sentieri della foresta, ma ne vale davvero la pena.
Se invece deciderete di proseguire e svalicare sul versante opposto, vi ritroverete di nuovo immersi nella foresta.
Piano piano, però, lascerà spazio di nuovo alle dolci colline Romagnole che portano verso la Diga di Rigracoli e Santa Sofia (Fc).
Dal versante Romagnolo, abbiamo due scelte.
Possiamo proseguire verso un nuovo passo, il Passo del Carnaio, che conduce a Bagno di Romagna, oppure nei pressi del paese di Corniolo (Fc), svoltare a sinistra e tornare in Toscana, tra le colline del Mugello arrivando fino al Passo del Muraglione!
Questo però, lo vedremo nel prossimo capitolo.
Dove soggiornare nei dintorni del Passo della Calla
Il Casentino è una vallata che molti forse non conoscono, ma per chi volesse vedere la Toscana e nello stesso tempo godersi un pò di tranquillità della vera campagna, può diventare un punto strategico per muoversi e poi rientrare in serata.
Infatti, è situato ad un ora da Firenze e da tutti i colli più belli del Mugello, ad un’ora e mezzo da Siena, Pienza e Montalcino, 2 ore e mezzo dalla Val d’Orcia, Asciano, Volterrra, Monteriggioni e San Gimignano.
Tra gli alberghi vi consiglierei il Parc Hotel in Via Roma 214, nel centro del paese Poppi (Ar), dal quale potete godere di una vista davvero suggestiva sul Castello.
L’Hotel è a conduzione Familiare, gestito da Manola e Daniele, ed offre un parcheggio interno per le moto ed una splendida piscina sempre con vista Castello dove rilassarsi e godersi un aperitivo.
Il ristorante offre non solo una vasta gamma di scelte culinarie tipicamente Toscane, ma anche degli ottimi piatti di pesce, ed è tutto rigorosamente fatto in casa!
Un altra Location che consiglierei è Il Contado Country House & Spa, viale dei Pini 2/b 52014 Poppi (Ar), che sorge proprio sotto le mura del paese.
Un luogo davvero incantevole che tra i servizi offerti risalta la loro magnifica Spa.
C’è la possibilità di prenotare massaggi relax oltre ad una meravigliosa piscina dalla quale si scorge una parte della vallata Casentinese.
I proprietari Francesca e Lorenzo, sono due ragazzi giovani, gentili e disponibili ad accogliere ogni richiesta.
Dove soddisfare il palato
Nel Casentino e nei dintorni del Passo della Calla c’è l’imbarazzo della scelta su dove soddisfare il proprio palato, ma tra i ristoranti o pizzerie che vi consiglio di non perdervi ci sono:
Il Ristorante Falterona, in Piazza Tanucci a Stia (Ar), dove hanno girato alcune scene del famoso film “Il Ciclone”.
Qui troverete un giovane chef e proprietario, Leonardo, il quale offre una cucina innovativa, sempre alla ricerca di nuovi sapori e nuove combinazioni, ma che rispetta molto la tradizione toscana e soprattutto la stagionalità della materia prima.
Il ristorante pizzeria Rosso Birra, via Trieste 6/8 52014 Poppi (Ar).
Offre un menù vario tra antipasti tipici toscani, pizze fatte con farine di grani locali e lievitate 48 ore.
Per finire, degli hamburgher di chianina a km zero, allevata e macellata nella vicina Azienda Agricola Mori (Poppi), la quale effettua anche vendita diretta.
Se invece avete voglia di una tipica schiacciata con prosciutto toscano doc, o di fare un bell’aperitivo con formaggi e salumi tipici del territorio casentinese vi consiglio Il Bar Scarpaccia, via della Scarpaccia, 51 Pratovecchio (Ar).
Meta molto frequentata soprattutto da motociclisti.
I proprietari sono davvero cordiali e pronti a soddisfare tutti i vostri capricci.
Sonia una dei proprietari è una motociclista, sa bene cosa ci piace, ed è per questo che anche i loro prodotti sono tutti a km zero nonchè tutto prodotto rigorosamente in casa.
Per mangiare un’ottima carne di qualità, dalla tartare battuta al coltello ad un ottima bistecca Fiorentina, non posso che consigliarvi il Ristorante “La Buca”, Piazza Garibaldi, 24 Soci-Bibbiena (Ar).
È gestito da Domenico e sua figlia Francesca ed anche qui troverete un’ospitalità tipica toscana, una conduzione familiare ed una cantina davvero fornita tra i migliori vini toscani e piemontesi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA @assettomoto.it – Testo di @Lady_Bikerdreams
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