Il Passo del Muraglione “Un Must Have”

 

Nel precedente articolo abbiamo parlato di quanto sia favoloso attraversare il cuore della foresta, lungo il Passo della Calla.
Proprio svalicando il Passo della Calla e procedendo in direzione Santa Sofia (Fc), in prossimità del paesino di Corniolo, svoltando a sinistra possiamo dirigerci verso il Passo del Muraglione, uno dei passi più conosciuti e più gettonati da tutti i motociclisti sia romagnoli che toscani.

Curiosità sul Passo del Muraglione

Il Passo deve il suo nome ad un massiccio Muro del XIX secolo, costruito per proteggere i viandanti dai forti venti che potevano sorprenderli durante i loro viaggi appenninici.
E’ inoltre chiamato da alcuni “passo dell’amicizia” dato che è frequentato da centinai di motociclisti provenienti da ogni dove e conosciuto anche come Via Artusiana, in ricordo di Pellegrino Artusi.

Il Passo del Muraglione è estremamente impegnativo, (non dimenticherò mai la prima volta che ho percorso le sue curve) inizialmente la strada che conduce fino a San Godenzo è un susseguisi di curve veloci e arrotondate. Non appena si supera questo paesino, si inizia a salire e fin da subito si affrontano un paio di tornanti abbastanza stretti.

La strada non è larghissima ma invita comunque a mantenere un’andatura bella allegra. 
Più si sale e più le curve sono un alternarsi di veloci cambi di direzione, da destra a sinistra, 2°-3°marcia, e l’adrenalina scorre lungo tutta la schiena.

Asfalto perfetto.

La contrazione sulla guida è al massimo, ti senti un tutt’uno con la tua moto, non pensi ad altro, solo a divorare curve su curve di questa strada che ogni volta trasmette un emozione davvero unica ed indimenticabile!!!
Poi ci sono gli ultimi tornanti, questa volta più veloci e più ampi da spingerti ad appoggiare il ginocchio a terra, fino ad arrivare al valico dove ti sembrerà di essere arrivato ad un motoraduno.

Come raggiungere il Passo del Muraglione

Scendendo dal Passo della Calla, non appena arrivati a fondo valle svoltiamo a destra in direzione Croce ai Mori, proseguendo verso Contea (Fi).
Da li ci dirigiamo verso il paese di Dicomano e poi verso San Godenzo.
Il raccordo della statale che da Pontassieve porta a Dicomano è purtroppo tempestato di Autovelox, così come l’ultimo autovelox lo troviamo proprio in direzione San Godenzo, quindi attenzione a i cartelli e cercate di chiudere il gas!!!

Vorrei rubarvi qualche altro istante per descrivervi un’altra strada, che tra l’altro ho percorso proprio qualche giorno fa assieme ad alcuni amici.
Arrivando dal piccolo paesino di Corniolo, ci troviamo di fronte ad una strada asfaltata ma molto stretta, che costeggia tutto il crinale.

Qui, chi ha moto da enduro e turismo andrà sicuramente a nozze!!! 
Per chi invece come me ha moto stradali è comunque fattibilissima, (del resto io sono la pazza che ha fatto l’Eroica con l’MT07) ma bisogna fare attenzione alle curve cieche perchè la strada è davvero stretta. Due auto non passano proprio agilmente e ovviamente, come tutte le strade non trafficate, c’è del brecciolino da tenere d’occhio.

Del resto, per scoprire nuovi scenari dobbiamo osare, spingerci oltre, esplorare strade meno conosciute e credetemi ne varrà davvero la pena. Vi sentirete tutt’uno con la natura, circondati da un bosco rigoglioso e lussureggiante, sarà come trovarsi dentro una fiaba.

Fermatevi…

Respirate quell’atmosfera e ne resterete inebriati.

Ad un certo punto la strada trova un nuovo incrocio, a destra andrete verso Forlì, mentre noi gireremo a sinistra verso il Passo dei Tre Faggi.
Qui la strada si allarga di nuovo ed è meravigliosa, poco trafficata e sempre all’interno del Parco, curve morbide ed ampie. Attenzione al mando stradale un pochino disconnesso e anche qui al brecciolino, che purtroppo la fa sempre da padrone.
Alla fine arriverete ad un nuovo svincolo, a destra verso Firenze, a sinistra finalmente verso il Passo del Muraglione.

Dove soddisfare i vostri palati

bar passo del muraglione

Ovviamente in cima al Passo c’è un ristorante, bar “il Muraglione”, dove potrete assaporare sia specialità toscane che romagnole, oppure solo per bere un caffè e fermarsi all’ombra dei faggi a fare due chiacchiere e conoscere nuovi appassionati come noi!!!

Se invece vi trovate sulla statale che collega Dicomano a Borgo San Lorenzo, vi consiglio vivamente di fare tappa a Vicchio dove troverete “La casa del Prosciutto”, via Ponte a Vicchio, 1 (Fi). E’ una trattoria tipica toscana, dove troverete una vasta sceltra tra salumi, formaggi e primi piatti tutti rigorosamente home made!!!
Ideale per pranzi, merende e spuntini veloci, ogni volta che passo di li per me è una tappa fissa!!!! 

Dove soggiornare

Se volete rimanere nella zona del Mugello, vi consiglio Villa Campestri Olive Oil Resort in via dei campestri 19/22 Vicchio (FI).
Una villa rinascimentale nel pieno della campagna Toscana, la cui posizione è apprezzata da tutti i motoviaggiatori che vogliano restare nella zona tranquilla del Mugello. Da qui è possibile godersi le sue splendide colline, ed il famoso autodromo, oppure raggiungere la splendida città di Firenze a soli 35 km.
La struttura dispone di piscina, parchecchio privato e ristorante.

Un’altra location da consigliarvi è La Locanda di Adele – il giardinetto B&B, via di Filetto, 25, Scarperia (Fi), con una posizione eccelente e dotata di tutti i servizi, compreso il parcheggio per la vostra moto.


© RIPRODUZIONE RISERVATA @assettomoto.it  – Testo di @Lady_Bikerdreams

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