State valutando l’acquisto di una moto usata ma non sapete cosa controllare?
In questa guida troverete 10 punti, semplici ma di fondamentale importanza, alla quale dovrete prestare la massima attenzione prima di confermare l’acquisto.
L’autunno, per molti motociclisti, è un periodo “triste” in cui le proprie moto vengono chiuse nel box in attesa della bella stagione. Altri usano la moto tutto l’anno e soprattutto gli amanti dell’enduro cominciano a divertirsi proprio ora.
Per altri invece, è sinonimo di ottimi affari!
In questo periodo infatti, chi ha in mente di cambiare moto, evita di tenerla bloccata in garage e preferisci venderla. Dall’altra parte, chi ha idea di comprarne una usata, è proprio questo il momento giusto per fare affari.
Vediamo insieme i 10 punti fondamentali e cosa controllare quando valutate l’acquisto di una moto usata.
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Acquisto moto usata, cosa controllare per evitare brutte sorprese
1. Controllare i documenti
La prima cosa da controllare durante l’acquisto di una moto usata sono i documenti. Cosa intendiamo di preciso?
Chiedete innanzi tutto quanti proprietari ha avuto la moto e se i tagliandi sono certificati.
Vedremo dopo come usare i documenti per fare una verifica finale. Per ora vediamo questi due punti.
Quanti proprietari ha avuto la moto? Questo serve a stabilirne l’eventuale usura. Più proprietari ha avuto e meno sarà il suo valore, in quanto non si può sempre risalire all’uso che ne hanno fatto i precedenti proprietari. Se questo è certificato dai tagliandi, tanto meglio, ci sarà una sicurezza in più.
È sempre stata tagliandata da personale specializzato? Chiedete le fatture dei tagliandi effettuati, o in caso siano stati fatti alla casa madre, controllate i timbri presenti nel libretto dei tagliandi.
2. Segni di eventuali cadute o scivolate
Come capire se una moto è scivolata o ha subito un incidente?
Farlo con precisione è difficile se non impossibile, ma ci sono diversi accorgimenti che vi permetteranno di essere abbastanza sicuri sullo stato della moto e di qual’è stato il suo utilizzo.
Fate attenzione principalmente a:
- piedini della forcella: eventuali segni nella parte inferiore
- battute dello sterzo: devono essere integre e non presentare botte e ammaccamenti
- carter motore e frizione: non devono presentare graffi o comunque sia, valutatene l’entità
- forcellone: anche in questo caso non devono essere presenti graffi o variazioni di colore (può indicare che sia stato riverniciato)
- Telaio: Vale lo stesso accorgimento del forcellone
- Pedane pilota e passeggero: non devono avere graffi che indicano scivolate. In caso, valutate anche quì l’entità del danno.
- Viti: Controllare che tutte le viti presentino lo stesso stato di usura, delle viti più nuove potrebbero indicare delle parti sostituite, eventualmente chiedete dei chiarimenti.
- Carenature e adesivi: Controllate che le carenature siano quelle originali e che gli adesivi presenti siano quelli di serie, non sostituiti in un secondo momento, magari dopo una eventuale verniciatura. ( si intendono gli adesivi presenti nella moto stock con il nome del marchio ecc..)
3. Trasmissione e freni
Occhio ai freni ed alla trasmissione. Il consumo di questi componenti deve essere in linea con il chilometraggio della moto. Una moto con pochi chilometri, ma con freni e trasmissione molto consumati, puzza di fregatura.
Controllate quindi lo stato di catena, corona, pignone e pastiglie dei freni.
Utilizzate questa verifica anche per capire eventuali spese che dovrete affrontare.
4. Trafilaggi di olio dal motore
Prestate bene attenzione a questo, potrebbe indicare seri danni al motore ed una bella spesa da sobbarcarsi.
Accendete la moto e controllate che non ci siano trafilaggi nel motore, aiutatevi con una torcia se necessario. Siate scrupolosi e cercate eventuali macchie secche o perdite recenti da qualsiasi componente.
5. Perdite dal radiatore e dai raccordi
Come avete fatto per il motore, controllate eventuali perdite e macchie di liquido refrigerante anche nel radiatore e nei raccordi.
Nel caso ci fossero perdite, verificate se provengono da una fascetta stretta male, da raccordi tagliati, o da componenti danneggiati.
6. Paraoli forcelle e mono
Fate fare qualche pompata alle forcelle e controllatene lo stato. Se gli steli presentano dell’olio, sarà indice dei paraoli da sostituire. Niente di preoccupante, ma sarà comunque una spesa da sostenere in caso acquistiate la moto.
Verificate però che non presentino segni di eventuali urti e che non siano storte.
Questo si che potrebbe essere un problema serio.
7. Stato delle gomme
Verificate lo stato delle gomme ed eventuali segni. Fate attenzione che siano in linea con quello che il proprietario vi racconta. Se dice di aver usato la moto per gite fuori porta, ma le gomme presentano i classici segni della pista, qualcosa non quadra.
I segni più particolari, oltre a strappi sulla gomma, possono essere delle sfumature azzurre. Queste ultime indicano degli shock termici dove la gomma ha subito un surriscaldamento ed un raffreddamento troppo repentino.
8. Luci e spie sul cruscotto
Accendete il quadro.
Verificate il corretto funzionamento di luci, frecce e stop controllando anche la presenza di spie particolari nel contagiri che potrebbero indicare qualche malfunzionamento.
Nel caso di alcune moto con ABS e TC, ci potrebbero essere delle spie che lampeggiano. Non preoccupatevi, queste spie spariranno dop aver percorso i primi metri, poichè si azzerano con la rotazione della ruota anteriore.
9. Accendete la moto e provatela
State valutando l’acquisto di una moto usata, non di un soprammobile, quindi una delle cose fondamentali da controllare è il motore ed il funzionamento generale.
Accendetela e ascoltate che il motore giri bene, dopodichè, fate un giro controllando che tutto funzioni a dovere.
Frizione, cambio, freni, tutto deve essere appposto e deve funzionare alla perfezione. Mentre siete in sella verificate anche il corretto funzionamento della forcella e delle sospensioni.
10. Parti originali
Carene, terminali, ed altri componenti di serie, hanno un costo davvero alto.
Chiedete al proprietario se ha tutti i pezzi originali. Questo può indicare che i componenti aftermarket sono stati installati per gusto personale del proprietario, escludendo il fatto che siano stati sostituiti a seguito di una scivolata o di un incidente.
In più, nel caso vorreste riportare la moto allo stato originale, potrete farlo senza problemi e senza spendere una fortuna.
11. Consiglio bonus
Per alcune case motociclistiche, è possibile fare un’ulteriore verifica per capire se la moto ha subito incidenti. Attraverso il numero di telaio della moto, contattando l’officina ufficiale che ha seguito e tagliandato la moto, è possibile risalire ad eventuali componenti sostituiti. Nel caso, quindi, siano state sostituite le forcelle o altri componenti particolari, riusciremo a fare un quadro generale della “vita” della moto e di cosa le può essere successo.
Condividete questo articolo ad un’amico che sta cercando una moto usata, potrebbe aiutarlo nella scelta corretta.
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