Il sogno di correre in un campionato

 

Ognuno di noi ha un sogno nel cassetto. Alcuni l’hanno realizzato, altri stanno facendo il possibile per realizzarlo.
Di sicuro, l’importante è non mollare mai.
Domenico aveva un sogno, credo condiviso da molti di noi…un sogno, che a causa di vari problemi non ha potuto realizzare…ma…scopriamo insieme la sua storia.

Come nasce la passione per la moto

Parto col presentarmi: sono Domenico Palermo e vivo in una piccola città del Sud Italia , Potenza, dove sicuramente parlare di corse non è affatto semplice. 

Di certo non sono un figlio d’arte, ma posso comunque dire di aver vissuto fra le moto sin da bimbo, dal momento che ho ereditato la passione per le due ruote da mio padre.

Difatti, questo interesse non è stato un immediato colpo di fulmine, anche se la voglia di correre scorre da sempre nelle mie vene; ricordo i tempi in bici in cui cercavo in ogni modo di andare il più veloce possibile e di trovare in ogni caso una competizione con gli altri. 

All’età di tredici anni, si avvicinava per me il periodo più bello dell’adolescenza, il “Patentino”.
Purtroppo, non avevo la possibilità economica di comprarmi un motorino, ma lo desideravo ad ogni costo!

Ricordo un aneddoto in cui alle scuole medie possedevo un salvadanaio sul quale avevo applicato l’immagine di una Aprilia RS 50 Replica Max Biaggi.
In quel salvadanaio riponevo ogni giorno l’euro della mia merenda per la scuola.

Un sogno infranto

Avevo due obbiettivi: il primo era di dimagrire (non volevo più essere insultato per il mio peso), in quello riuscii benissimo, mentre il secondo, era di comprarmi quella benedetta Aprilia RS 50.

Obiettivo che fallì miseramente dal momento che il ricavo del salvadanaio fu usato da mia madre per saldare una bolletta.

Dopo molti litigi e sofferenze, però, finalmente riuscii ad acquistare un motorino, il Piaggio Nrg Power.

Da lì, mio padre si accorse che per strada correvo sempre, così in poco tempo mi portò in pista!
Ho iniziato con il famoso Piaggio zip in una “pista” vicino casa, praticamente un piazzale con delle gomme. 
È stato subito amore, io volevo solo correre!

All’età di 17 anni sono passato ad una moto, finalmente l’Aprilia RS 125.
Ho iniziato, così, ad andare in una pista vera, l’autodromo del levante in Puglia.

Dopo aver preso un po’ di confidenza con il mezzo, volevo iscrivermi a qualche gara, li è stata una batosta!
Nella mia ignoranza pensavo che per correre bastava essere bravo, accompagnato da “pochi” soldini…

Scoprii, invece, che ci volevano soldi a dismisura…

Una volta realizzato che per me era impossibile anche partecipare ad una sola gara (in quel periodo per vari motivi, la mia famiglia tirava avanti con 600€ al mese) figuriamoci se potevo mai pensare a correre.

Il 2021

Caddi in una sorta di “depressione” e ricordo infatti che venivo chiamato “Il Nero” proprio perché stavo incazzato perennemente, sicuramente non era un periodo bellissimo. 

La mia voglia, però, è troppo grande!
Non ho mai pensato minimamente di lasciare perdere!
Dopo tutto questo tempo, all’età di 23 anni, sono riuscito finalmente a realizzare il mio sogno, ovvero quello di correre in un campionato!

Nel 2021, infatti, parteciperó con il Bmw S1000RR alla Coppa Italia Velocità nella Rookie Challenger pro! 
Un sogno che si realizza!

Assettomoto sarà al suo fianco a fare il tifo!
Un grande esempio per tutti noi, perchè pur con molte difficoltà, ci fa capire che se hai un sogno, devi mettercela tutta per realizzarlo!
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